Autostrade Italiane, pedaggi e altre cose da sapere per viaggiare

Ecco un editoriale sulle Autostrade Italiane, alcune particolarità che tutti vedono ma che a cui pochi prestano attenzione: non solo pedaggi e costi, ma anche aree di sosta, soccorsi, autogrill.
Non si tratta di uno dei Nostri soliti articoli con dati, numeri, fatti, ma di impressioni, impressioni basate sui fatti, ma pur sempre impressioni.
Il Signore che ci scrive si chiama Claudio e ci ha mandato questo messaggio tramite la Nostra Pagina Facebook.
Si tratta di una riflessione sulla condizione delle autostrade in Italia.
La cosa che molti avranno notato che le autostrade italiane sono differenti le une dalle altre.
Quando abbiamo studiato per l’esame di guida, ci hanno spiegato le caratteristiche di una autostrada, ma spesso e volentieri quello che abbiamo studiato a scuola guida, non corrisponde alla realtà

Autostrade Italiane, pedaggi e cose da sapere incredibili ma vere

Autostrade italiane, come sono messe e lo strano pedaggio autostradale

Oggi ho fatto Bolzano – Perugia tutto in Autostrada e mentre camminavo mi chiedevo: ma uno straniero che arriva dal Brennero e va verso, Roma, cosa pensa di Noi italiani?
Entri in Italia con una autostrada praticamente perfetta, 2 corsie più una di soccorso, gallerie illuminate con LED ultimo ritrovato e cabine di sicurezza antincendio, poi le cose cambiano di continuo, non si sa bene come e perchè ogni 20, oppure ogni 100 Km., oppure dopo 3 km. cambia tutto.
Le corsie diventano 4, poi tornano ad essere 3, ma la corsia di emergenza non esiste più, Poi entri in una galleria super-nuova e il limite di velocità è 110, poi entri in un’altra – identica – il limite è 90, poi entri ancora in un’altra, il limite non esiste ( ma è uguale alle altre 2) .
Poi arrivi alla Variante di Valico (foto sopra), un pezzo della A1 che collega Bologna a Firenze, da anni ai lavori e inaugurato recentemente da Renzi: un’opera magnifica, perfetta, pulita, gallerie illuminatissime, 2 corsie + 1 di emergenza, ma ad un certo punto, come per incanto, ti ritrovi catapultato negli anni ’50: gallerie lunghissime, tutte curve a 2 corsie, pericolosissime se ti si rompe la macchina, dove la parcheggi?

Idem per i cavalcavie, 2 corsie e strapiombo di centinaia di metri, se vai in panne?
Non hai spazio per fermarti da nessuna parte , così succedono gli incidenti come da 40 anni a questa parte.
Le gallerie sono talmente vecchie e buie che di giorno pensavo ecco, questa sarebbe ideale per girare una scena di un film di zombie.
Vogliamo parlare delle indicazioni stradali che non ci sono o di quelli sbagliate? Ne parleremo la prossima volta, magari.

In base a cosa si paga e come funzionano le aliquote del pedaggio autostradale in Italia?

Bella domanda, tempo fa questa domanda è stata posta proprio all’ente autostrade, che ha detto che i gestori non c’entrano nulla ma che rispettano una legge che dice che le aliquote del pedaggio autostradale, va in base al numero degli assi di un mezzo.

  • La moto ha 2 assi
  • Una macchina ha 2 assi
  • Un furgone ha 2 assi
  • Un enorme camion/pullmann ha 2 assi

Peccato che una moto inquini solo una piccolissima frazione di un camion, di una macchina o di un furgone, inoltre prende anche molto meno spazio.
Ma rivedere questa legge, no?

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Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

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