Honda Africa Twin CRF1000L prova opinioni, conviene comprarla?

La nuova Honda Africa Twin CFR 1000 L è la moto più interessante del 2016, prezzo, prove, opinioni, recensioni, costo, impressioni e tanti altre informazioni di seguito, tutte tese a rispondere alla domanda: conviene comprare la nuova Africa Twin 1000?
La nuova Africa Twin é stata lanciata dalla Honda in modo molto curato, con una campagna pubblicitaria che non trova riscontri nel mondo delle due ruote Honda – che ricordiamo – é la più grande casa motociclistica del mondo.
Se siete in questa pagina siete motociclisti e se siete motociclisti saprete che la prima Africa Twin, è stato un successo di casa Honda dagli anni ’80 ai primi del 2000.

Honda Africa Twin 1000 CRF opinioni

Per oltre 20 anni questa moto da enduro é stata considerata la moto più affidabile mai costruita in assoluto (non solo da Honda).
Derivata dalla prima maxi-enduro, cioé la Transalp alla quale furono apportate poche modifiche, quali gli ammortizzatori più alti per farla andare meglio in fuoristrada, negli anni l’Africa Twin é diventata sinonimo di grandi viaggi su tutti i tipi di terreni.

Prova Africa Twin DTC CRF1000L 

Finalmente siamo riusciti a provare questa moto di cui tanto si è favoleggiato. Invece QUI la prova dell’Adventure Sports.
In un caldo pomeriggio di fine Luglio siamo andati a sbirciare il concessionario Honda della zona, fuori aveva una Africa Twin DTC nera, una moto aziendale che tiene per piccoli spostamenti e per fare provare ai clienti. Prima di dirvi le Nostre impressioni una notizia: Honda non sta producendo AT. Un terremoto che ha provocato una 50ina di morti in Giappone in queste ultime settimane ha bloccato la fabbrica di AT che si trova in una isola; non è la fabbrica principale di Honda, ma è solo una delle tante fabbriche che il colosso giapponese ha a disposizione nel suo paese, fatto che sta che il terremoto è stato così forte che ha addirittura spostato macchinari pesante decine di tonnellate, macchinari che stanno riprendendo solo in questi momenti la produzione. In sostanza, quello che interessa gli eventuali acquirenti è questo: fino ad ottobre non ci saranno Africa Twin nuove in vendita in Italia, ma ovviamente si possono ordinare già fin da subito.
Ma veniamo alle impressioni di guida: una mezz’ora in sella a questa bella moto tra strade di una cittadina e una strada di montagna ridotta malissimo e con tanti tornanti.

Appena si monta in sella 

ci si perde a vedere tutti quei pulsanti: sono più fitti di quelli di una tastiera di PC, ma tranquilli: il concessionario ci ha messo la “S” – che dovrebbe significare ‘sport’ e noi siamo andati come i treni senza mai spegnerla.
E sì, ci vorrà qualche settimana prima di prendere confidenza con tutti quei comandi, dal controllo trazione al tipo di guida con DTC alla scalata delle marce.
La frizione c’è ma è solo per bellezza e non funziona non c’è neppure il pedalino delle marce, in pratica si guida come uno scooter solo che funziona come una motocicletta, si ha l’impressione che ci sia un bravissimo motociclista all’interno del motore che cambia la marcia per Noi.
Il DTC è un sistema stupendo, MAI PIU’ SENZA, è questo che pensi dopo aver fatto i primi 200 metri, uno spettacolo della tecnologia. Non cambiare significa che sei molto più attento alla guida, te ne rendi conto solo dopo però.
Il motore ha un bèl suono con la marmitta originale e con quella aftermarket ( un pò costosa per la verità Honda offre Giannelli ed Akrapovic rispettivamente a 700 e 1000 euro circa) dovrebbe essere una vera libidine aprire tutto il gas.

La posizione di guida

è naturale, dall’alto dei Nostri 187 cm. la sella sembra all’altezza perfetta ( in modalità più bassa) e il corpo sta bello dritto.
Da quassù si domina la strada e la CFR1000L sembra proprio fatta apposta per domare qualsiasi tipo di strada.
La sensazione che si prova è quella di stare su una moto con cui percorrere tutti i tipi di percorso, una moto fatta per viaggiare che non si ferma davanti a nessun ostacolo.
Appena si parte incontriamo subito un primo difetto: arriva troppa aria, ci sembra di stare in una moto da cross, quelle senza riparo d’altronde il cupolino è quello piccolo e messo nella posizione più bassa, forse il nuovo cupolino GIVI airflow fatto apposta per la nuova AT potrà cambiare tutto.
La moto pesa circa 230 chilogrammi, si sente che è alta, ma è piantata a terra come una sportiva, sembra veramente di stare a guidare una piccola moto da cross, una 250 per quanto sembra leggera, una impressione sicuramente fuori dalla realtà che ci ha stupito molto favorevolmente.

La guida su strada e strade di montagna

Aprire il gas e sentire la spinta dolce e progressiva del motore è una goduria, chissà che si fa con una marmitta dedicata, la guida è leggera, non affatica, la moto sullo stretto va che è un piacere, sembra proprio una moto più piccola di quanto è in realtà, in mezzo al traffico sembra di guidare uno scooterino per quanto riesce ad insinuarsi tra la fila delle auto, poi prendiamo la stradina che sale in montagna, tutta buche e tornanti e allora non ce n’è per nessuno.
In discesa non notiamo quell’affondo delle forcelle di cui molti parlavano, forse chi la guidava prima di Noi le ha regolate in modo più duro, resta il fatto che dopo 5 km. di discesa e tornanti le braccia non erano per niente affaticate.

Conclusioni prova su strada, opinioni finali comprarla o no?:

La Africa Twin DTC è una moto eccezionale, talmente perfetta che abbiamo quasi deciso di comprarla, con un parabrezza più consistente, borse laterali, magari faretti per renderla più bella è una moto magnifica sia per viaggiare che per fare qualche sterrato e non fermarsi mai.
Difetti? Scalda un pochino, niente di che, ma con 32° C. di temperatura esterna , qualche bella stirata al motore e tuta da ginnastica, il calore del motore si sentiva, niente di fastidioso, ma si sentiva.
Per quanto riguarda il riparo dall’aria per i più alti, con il tempo probabilmente Honda rifarà per intero tutto il cupolino e lo farà molto più protettivo, ad esempio in stile Aprilia Caponord Enduro, allora questo piccolo difetto diventerà un pregio.
Pregi? Guida ‘leggera’, fluida, sembra una moto fatta su misura per Noi e questo lo dicono praticamente tutti i tester, Honda nel far sentire ‘propria’ una moto appena ci si sale sopra è praticamente imbattibile.
Il DTC (cambio automatico) è una piacevolissima scoperta, gli ammortizzatori sono di riferimento, i freni di sono di riferimento, il motore è giustamente potente ma non assetato, ottima posizione di guida per ogni tipo di terreno, cosa volere di più, un Lucano? Con un paio di valigie laterali montate, ci si può girare veramente il mondo.

Oggi la nuova Africa Twin 1000 riprende quella filosofia di un tempo, ma con una tecnologia di 30 anni più avanti.

Honda Africa Twin prova opinioni, conviene comprarla?

Africa Twin CRF 1000 L caratteristiche principali:

Quindi ecco un motore migliore che ha molti più cavalli e che consuma la metà, dotazioni elettroniche quali ABS, Controllo Trazione e cambio automatico DCT, tutte dotazioni che però sono state messe giustamente come ‘accessori’ in quanto appesantiscono questa moto, che già parte da 208 chili come modello base, quasi 40 chili in più del vecchio modello e si sa, in fuoristrada meno chi li pesa una moto meglio la si può guidare.

  • Il motore dell’Africa Twin deriva da quel motore con cui la Honda sta vincendo le edizioni della nuova Parigi Dakar, quindi in teoria dovrebbe essere più che affidabile, ha 100 CV che bastano ed avanzano per una moto che é principalmente da turismo, un turismo tutto terreno, e con la quale si possono fare tranquillamente strade molto dissestate nonché un leggero fuoristrada, unico problema qui sarà come dicevamo il peso e il ‘manico’ del pilota.
  • Le sospensioni sembrano perfette, da quello che dicono i motociclisti che l’hanno provata, sono pluriregolabili, progressive e riescono a funzionare con ogni tipo di fondo stradale e fuoristrada.
  • I consumi, un dato importante per il Nostro premio “Moto economica dell’anno” si attestano sugli oltre 20 Km/l , ma potrebbero arrivare benissimo anche a 25 chilometri per un litro di benzina con una guida ‘normale’ e non da prova. Aspettiamo le testimonianze dei primi possessori che sono sempre più veritiere delle prove delle riviste specializzate, viso che queste devono essere fatte in poche ore e quindi molto superficialmente.
  • Posizione di guida: finora dicono tutti perfetta, ma anche qui bisognerà aspettare i possessori di questa moto che ci dicano quali sono gli inevitabili piccoli difetti ( turbolenze con parabrezza troppo piccolo? Piccole vibrazioni? Difficoltà ad appoggiare i piedi a terra per i motociclisti più bassi? Come si comporta nei lunghi trasferimenti autostradali? Come si comporta sul bagnato?). Ecco, tutti questi piccoli difetti sembra che non ci siano, secondo chi l’ha provata per qualche ora, ma come dicevamo bisogna avere la moto sotto il sedere almeno un mese per capire anche i più piccoli difetti, resta comunque il fatto che finora i tester hanno detto che non ha difetti riscontrabili a livello di guida.
  • Affidabilità: anche questa caratteristica l’aggiorneremo nel momento in cui qualche proprietario avrà fatto qualche decina di migliaia di chilometri, anche se sappiamo che Honda non sbaglia un colpo, bisogna prima verificare.
    Honda Africa Twin opinioni recensione prova

Conviene comprare una Africa Twin 2015?

  • Al prezzo di 14.000 euro, possiamo portarci a casa la versione base di questa magnifica motocicletta, una moto che dovrebbe essere super affidabile, esteticamente piacevole ed aggressiva quanto basta, con bassi consumi, che dovrebbe essere perfetta anche tra 10 anni con oltre 100 mila chilometri fatti.
  • Andiamo subito ad ordinarla. Andiamo ad ordinarla senza indugi, la moto é perfetta, lo dice anche chi l’ha provata, una moto solida, durevole, parsimoniosa e sopratutto che può andare dappertutto senza problemi, se in futuro ce ne sarà bisogno potremo trovare centinaia di accessori aftermarket che potranno migliorarla.
  • Meglio però aspettare? Se si ha già una buona moto e si riesce a contenere la tipica “scimmia del motociclista” che arriva ad ogni moto nuova di cui ci si innamora – proprio come avviene per una bella ragazza -, allora conviene aspettare almeno le impressioni dei primi utenti, in modo che la Honda abbia il tempo di farla ‘maturare’, magari con qualche piccola modifica per il 2017.

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Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

10 commenti

  1. In fotografia non mi ha entusiasmato, vista dal vero è un'altra cosa. Molto ben rifinita con pedali freno e cambio in alluminio e particolari di pregio.Il prezzo di base è 12400 per passare a 14350 per la versione con cambio semiautomatico.Deludente la mancanza di serie del cavalletto centrale e della presa 12v.

  2. vista dal vero decisamente meglio che in foto.Molto ben fatta con parti in alluminio e particolari di pregio.12400 la versione base(difficilmente trovabile) con una versione intermedia ed una top con cambio dct. Deludente a questi livelli di prezzo dovere pagare a parte cavalletto centrale e presa 12v.Se non si usa offroad decisamente più vantaggiosa la yamaha tracer che offre tutto di serie a meno di 10000€.

    1. In effetti, la Tracer è una gran bella moto che cosgta poco rispetto questa, ma chi compra un'Africa twin non dico che lo fa proprio per farsi il giro del mondo, ma almeno qualche fuoristrada è d'obbligo, cribbio!

    2. Sono d'accordo con massy biagio,prima di comprare la tracer avevo un f 800gs e fuoristrada ne ho fatto parecchio sui monti della valle chisone.Nel 2015 dopo un guasto allo statore da quasi 1000€ ho deciso di cambiarla sperando che honda uscisse con l'africa tw.cosa che non è successa e per questo ho ripiegato sulla tracer. Ottima moto ma l'estate scorsa sono stato in vacanza in Albania(dove l'asfalto è un optional) ed ho rimpianto una moto on-off.La scimmia mi è venuta e credo che il prox anno venderò seppur a malincuore la tracer per l'africona. buoni km a tutti

  3. Io l'ho acquistata in gennaio.Gran moto,va bene in fuoristrada con il "solo" limite del peso.Non entusiasma per cattiveria ma ci puoi fare di tutto,e l'erogazione è proprio elettrica.Unico difetto ruggine e ossidazione precoce su bulloni e raggi.

    1. Hop incontrato un possessoere di Africa Twin proprio la settimana scorsa e ci siamo fermati a parlare, un motociclista di lungo corso.
      Mi ha detto le stesse identiche cose che sta dicendo lei: un difetto sui raggi e sul cerchio che si rovianano con il tempo e nel caso di montaggio delle borse laterali, il cavalletto centrale non si tira su bene, perchè non c'è spazio per il ginocchio.
      Per il resto mi ha detto che è una bomba, peccato il peso altrimenti ci si potrebbe fare anche fuoristrada molto impegnativo

  4. Ciao a tutti
    vado in moto da 35 anni esatti, non diro’ quante moto ho acquistato ma posso dire di aver percorso ben piu di 3 milioni di chilometri in moto facendo una media di 60 mila con ogni modello posseduto. La storia è lunga quindi arrivando al sodo , mi sento di dire che nei 73 giorni in cui l’ho usata, la nuova Africona mi è piaciuta molto.

    Sono sicuro che per arrivare ai 100 mila km, non serviranno 3 o 4 mila euro come servono con le BMW GS1200 e non sto’ parlando di usura normale ma di cose che si rompono e NON dovrebbero perche il GS, è una moto con la quale VIAGGIARE…
    ( ho un GS1200 Adventure acquistato nuovo nel 2009,
    con il quale ci ho percorso 103 mila Km ed un CRF250R con il quale giro ogni tanto in qualche bosco evitando di farmi arrestare)

    Ragazzi scusate ma qui stiamo parlando di una moto (nuova Africa Twin)
    con cui poter fare di tutto.
    Intanto in autostrada non si puo’ piu viaggiare ad oltre 160 e quindi putroppo dobbiamo adattarci, si fa fatica ma è meglio cosi.
    La moto consuma POCO ed è un 1000, il modo di girare di questo bicilindrico in linea assomiglia MOLTO ad un bicilindrico a V (vecchio motore Africa Twin) e infatti si sente immediatamente ad orecchio. Gli 85 cavalli alla ruota che a molti sembrano pochi, sono perfetti per viaggiare (la 6^ è una sorta di overdrive) e anche per divertirsi sulle dune, non mi pare poco per una moto di questo peso!
    ( dico anzi che in pochi sono capaci di sfruttare 50 cavalli su una moto da 100 kg
    in fuoristrada )
    lasciamo stare il sistema DCT che potra’ sicuramente piacere a molti ma non a me
    anche se funziona PERFETTAMENTE anche in fuoristrada, perche NON scava e permette di fare strada DOVUNQUE …
    Eh si perche con questa moto , quando l’asfalto finisce, inizia il divertimento.
    Non paragonatela ad altre moto, perche io sinceramente non vedo sul mercato una Moto uguale….una moto che puoi accendere una mattina per andare a farti 2360 km in giro sulle piste marocchine (dune comprese e che dune ) partendo da Milano per arrivare fino a Gibilterra e da li poi imbarcarsi per Tangeri e arrivare fino ad Agadir prendendola LARGA. Al ritorno : Quarzazate Beni Taza e Tangeri per poi rientrare via Gibilterra e percorrere l’interno della Spagna, verso Barcellona per poi andare a fare un pezzetto di Pirenei fino a Tavascan.
    Totale km percorsi poco meno di 10 mila
    Posso dire che questa è una moto con i controcazzi, si puo ‘ dire ?

    Qualche cosa da dire io ce l’ho:
    Secondo me su questa moto le pinze radiali potevano fare a meno di metterle
    e probabilmente montando quelle normali e non ‘di moda’ sarebbero state anche piu’ alte da terra ….
    il paramotore originale espone un po il doppio collettore ma comunque non ho avuto nessun problema neanche sulle pietraie dove invece ho picchiato sulle pinze.
    Non capisco la scelta di Honda di fare il telaietto reggisella in questo modo e cioe non smontabile…. certo è che 30 kg di peso non li porterebbe mentre cosi, lo si puo fare.
    I pulsanti a manubrio? Un po scomodi ma ci si abitua.
    I cerchi per montare gomme tipo le fantastiche TKC80 senza camera d’aria,
    non sono di serie e va be, si possono montare in seguito.
    Forcella e monoammortizzatore sono regolabili e basta poco per cucirsela addosso
    qualche click e lei è pronta per le dune.
    La Moto quando me l’hanno prestata, aveva su 4300 km
    (ho preferito usare quella senza DCT che pero’ ho provato in fuoristrada e devo dire che FUNZIONA ma io sono anziano, vecchia scuola)

    Nessun inconveniente tranne un filtro in spugna nuovo che ho cambiato e che poi ho potuto lavare e rimettere.
    Un abbraccio a tutti e un ultima cosa Ragazzi:
    girate il mondo, divertitevi, fate strada e sorridete ….
    La vita è una soltanto

    Luke
    (clickStringer)

    1. Grazie dell’approfondito Feedback,
      qui in redazione c’è gente che scalpita per comprarla

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