Prestito Pensionistico, APE, Pensione Anticipata, conviene o no?

Prestito Pensionistico, APE, Pensione Anticipata, conviene o no? Assolutamente sì, andate in pensione il prima possibile, utilizzate il prestito pensionistico, chiamato APE, o  la RITA, andare in pensione anticipata, specialmente se si fa un lavoro stressante psicologicamente o fisicamente è essenziale, se volete vivere in modo sereno 3 anni in più della Vostra vita.

Ormai speriamo sia chiaro a tutti e i Nostri editoriali sulle pensioni hanno sempre ripetuto questo concetto: meglio lavorare meno e prendere meno soldi che lavorare di più per pochi euro.
Siamo nel 3° millennio ed ancora a molti non è chiara una cosa: non importa quanti soldi tu hai, ma quanto tempo tu hai per stare bene.
Oggi come oggi quasi tutti riescono a vivere anche se non hanno un lavoro fisso o ben pagato.

Prestito Pensionistico, APE, Pensione Anticipata, conviene o no?

Per mangiare si può mangiare con pochi soldi, oggi una casa te la regalano, se non hai i soldi per comprartela, e gli aiuti alle famiglie bisognose certo non mancano, insomma: tutti campano più o meno con soldi in tasca, nessuno più soffre di fame o di freddo, anche se continuano ad esserci eccezioni che confermano la regola, in Italia si sta bene, nonostante le tantissime persone che si lamentano e che sperano di star meglio, il dato che i migranti scelgono proprio l’Italia come attracco ai loro barconi della speranza, cosa che agli italiani in fondo non dispiace perchè poi ne fanno merce per il loro guadagno.

Prestito Pensionistico, APE, RITA Pensione Anticipata, ma conviene o no?

Prestito Pensionistico, APE, Pensione Anticipata, conviene o no?

  • Si abbiamo detto, perchè – per esempio – su una pensione di 2.000 euro al mese, significherebbe prenderne ‘solo’ 1.600 fino ad 87 anni, cioè quando si è restituito tutto il prestito avuto in 3 anni di pensione, poi si riprenderebbe piena.

Da quando si può prendere il prestito pensionistico APE?

  • Dal 2017 fino al 2019, è un esperimento che se funziona a dovere diverrà una costanze. Spetta alle persone nate dal 1951 al 1953 e si potrà avere dopo i 63 anni di età.

Riforma pensioni viene incontro al mercato del lavoro:

  • Anche se solo poche decine di migliaia di lavoratori lasceranno prima, questo significa che i posti di lavoro lasciati liberi da questi prepensionamenti, sono a disposizione per i giovani in cerca di lavoro, giovani italiani che oggi, una speranza in più per i Nostri ragazzi che non dovranno più sperare solo in un Bonus per giovani.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

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