Le moto di oggi sono sempre più avanzata, più costose, più tecnologiche, più performanti e più belle, ma nonostante la crisi economica si vendono sempre di più.
Un piccolo miracolo made in Italy che ha in marchi come Ducati, Moto Guzzi, Aprilia , Mv Agusta, i principali attori di una sfida che si svolge più che altro all’estero.
I dati ci dicono che da 25 anni fa ad oggi il parco di motocicli circolante è aumentato di poco, da 7,6 milioni di motocicli siamo passati a a 8,5 nel 2013.
Questi numeri però, vanno letti nel complessivo.
Le vendite dei 50ini sono crollate, però sono aumentate quelle delle ‘moto vere’, cioè quelle sopra ai 50 cc. ma attenzione: non le 125 ma le grandi cilindrate.
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| Ducati Multistrada 2015, uno dei fiori all’occhiello della produzione industriale di motociclette in Italia. |
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| Parco circolante motocicli e ciclomotori |
Come si può vedere dallo schema qui sopra, c’é stato un lento e costante aumento dei motocicli, un mercato ‘tirato’ innanzitutto dalla fine degli anni ’90 ed inizio degli anni 2.000 dai grandi scooter, poi in questi ultimi anni, dalle grandi cilindrate, sopratutto le maxi-enduro con una notevole flessione dei motocicli al di sotto dei 50 cc., il che significa che chi compra, spende molti più soldi rispetto a prima e che il valore di questo parco moto è molto più grande di 20 anni fa.
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| Import Export di ciclomotori. Se é vero che Piaggio esporta tanto, é pur vero che in Italia bisogna fare i conti con dei veri e proprio mostri di industrie come Honda e Yamaha. |
I dati di vendita di motocicli di export ed import sono anche loro interessanti; il rapporto infatti è sempre stato a favore dell’Export.
Purtroppo il mercato motociclistico italiano ed internazionale ha subito un grande calo a causa della crisi economica del 2008/09 che ha colpito tutti i settori produttivi.
Quello che rincuora é che gli italiani sembrano aver riscoperto la moto.
La motocicletta é sicuramente il miglior mezzo di trasporto in quello che da tutti viene definito ‘il paese del sole’, dove cioè per gran parte dell’anno, c’è una temperatura mite che ben si adatta alle 2 ruote.
Dopo la ‘sbornia’ dei maxiscooter, l’italiano si è riscoperto motociclista, visto che ora esistono degli indumenti che, con pochi euro, riescono a vestire e far usare la moto praticamente tutto l’anno.
- Anche l’export di moto italiane sembra andare più che bene ( per questi tempi di crisi), le moto italiane sono molto apprezzate all’estero, l’industria motociclistica italiana non avrà grandissimi numeri di fatturato o di dipendenti, ma è sicuramente una produzione di eccellenza, che è importantissima per la Nostra immagine nel mondo, proprio come lo é la Ferrari.
Gli ultimi dati del 2014 sono di aumento di vendita di moto del 1,4%, un dato estremamente positivo, visto l’andazzo della Nostra economia.
Nel Gennaio 2015 l’aumento di vendita di moto è addirittura del 6,7%.
- ANNO Import Export
- 1995 269.675 433.557
- 1996 212.985 499.257
- 1997 239.316 508.250
- 1998 381.652 525.454
- 1999 395.326 524.960
- 2000 405.171 533.898
- 2001 322.984 505.888
- 2002 220.668 445.793
- 2003 310.500 378.481
- 2004 293.804 464.327
- 2005 394.180 436.692
- 2006 536.456 502.347
- 2007 457.488 537.475
- 2008 449.285 511.982
- 2009 347.369 369.210
- 2010 333.968 379.561
- 2011 258.380 370.902
- 2012 231.506 348.498
- 2013 175.814 290.927
Le moto più belle costruite in Italia– Riassunto Moto novità 2015