Riscaldamento a Pavimento Prezzi, Pro e Contro

Risparmiare sul riscaldamento si può, ad esempio usando il riscaldamento a pavimento, ma quanto costa?

Un riscaldamento a pavimento è un sistema di riscaldamento che utilizza tubi o cavi che scorrono sotto il pavimento per diffondere il calore. Il calore viene generato da una caldaia, un generatore di calore a pompa di calore o un sistema elettrico, e viene trasportato attraverso i tubi o i cavi fino al pavimento. Il calore viene poi rilasciato nell’ambiente per riscaldare la stanza.

Esistono due tipi principali di riscaldamento a pavimento:

  • Riscaldamento a pavimento ad acqua: Questo è il tipo più comune di riscaldamento a pavimento. I tubi sono riempiti con acqua calda, che viene riscaldata dalla caldaia o dal generatore di calore a pompa di calore.
  • Riscaldamento a pavimento elettrico: Questo tipo di riscaldamento a pavimento utilizza cavi elettrici riscaldati per generare il calore.

I vantaggi del riscaldamento a pavimento includono:

  • Comfort elevato: Il calore viene distribuito in modo uniforme in tutta la stanza, creando un ambiente caldo e confortevole.
  • Risparmio energetico: Il riscaldamento a pavimento funziona a basse temperature, il che può aiutare a risparmiare energia rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
  • Aria più pulita: Il riscaldamento a pavimento non genera correnti d’aria, il che può aiutare a ridurre la circolazione di polvere e allergeni.

Gli svantaggi del riscaldamento a pavimento includono:

  • Costo iniziale elevato: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento può essere costosa, soprattutto se si deve demolire il pavimento esistente.
  • Tempi di installazione più lunghi: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento richiede più tempo rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
  • Problemi di installazione: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento deve essere eseguita da un professionista per evitare problemi come perdite di acqua o cavi elettrici danneggiati.

In generale, il riscaldamento a pavimento è una soluzione di riscaldamento efficiente e confortevole che può essere una buona scelta per molte case. Tuttavia, è importante considerare i costi iniziali e i tempi di installazione prima di prendere una decisione.

Costo al metro quadro di un riscaldamento a pavimento

Il costo di un pavimento a riscaldamento al metro quadrato in Italia varia a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • Tipo di riscaldamento: Il riscaldamento a pavimento ad acqua è generalmente più economico del riscaldamento a pavimento elettrico.
  • Qualità dei materiali: I materiali utilizzati per la realizzazione dell’impianto, come i tubi o i cavi, possono influenzare il costo.
  • Dimensioni dell’impianto: Più grande è l’impianto, più alto sarà il costo.
  • Professionista che lo installa: Il costo dell’installazione può variare a seconda del professionista che viene scelto.

In generale, il costo di un pavimento a riscaldamento al metro quadrato in Italia si aggira tra i 70 e i 120 euro.

Ad esempio, per un appartamento di 130 metri quadrati, il costo del riscaldamento a pavimento può essere compreso tra 9,100 e 15,600 euro.

Ecco alcuni esempi di costi di riscaldamento a pavimento per diversi tipi di impianti:

  • Riscaldamento a pavimento ad acqua: 70-150 euro al metro quadrato
  • Riscaldamento a pavimento elettrico: 100-200 euro al metro quadrato

È importante richiedere preventivi da diversi professionisti prima di prendere una decisione.

Arriva l’inverno e con la stagione fredda arriva uno dei più grandi problemi per le case degli italiane: il riscaldamento ed il costo delle bollette per gas  e luce, il costo per il Pellet o la legna.

2.000 anni fa i romani riscaldavano le terme esattamente in questo modo, dopo secoli di oblio è tornato questo tipo di riscaldameno che ha molti aspetti positivi.

Quali sono i pro ed i contro?

Una premessa: nonostante con i pannelli radianti (noti come riscaldamento a pavimento, ma che possono essere anche riscaldamento a parete o  riscaldamento a soffitto, dipende da dove sono messi i tubi) ci sia un risparmio dal 20% al 30% rispetto dei normali riscaldamenti , conviene montarli SOLO in case in costruzione o case in ristrutturazione, dove è previsto un rifacimento di tutti i pavimenti.

I vantaggi del riscaldamento a pavimento includono:

  • Comfort elevato: Il calore viene distribuito in modo uniforme in tutta la stanza, creando un ambiente caldo e confortevole.
  • Risparmio energetico: Il riscaldamento a pavimento funziona a basse temperature, il che può aiutare a risparmiare energia rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
  • Aria più pulita: Il riscaldamento a pavimento non genera correnti d’aria, il che può aiutare a ridurre la circolazione di polvere e allergeni.
  • Vantaggi per la salute: Il riscaldamento a pavimento può essere benefico per la salute di chi soffre di asma e allergie, poiché aiuta a ridurre la circolazione di polvere e acari.
  • Vantaggi per l’estetica: Il riscaldamento a pavimento non richiede radiatori o altri apparecchi di riscaldamento, il che può migliorare l’estetica dell’ambiente.

Gli svantaggi del riscaldamento a pavimento includono:

  • Costo iniziale elevato: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento può essere costosa, soprattutto se si deve demolire il pavimento esistente.
  • Tempi di installazione più lunghi: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento richiede più tempo rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
  • Problemi di installazione: L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento deve essere eseguita da un professionista per evitare problemi come perdite di acqua o cavi elettrici danneggiati.
  • Limitazioni di utilizzo: Il riscaldamento a pavimento non è adatto per tutti i tipi di pavimentazioni, ad esempio parquet, linoleum e moquette.

In generale, il riscaldamento a pavimento è una soluzione di riscaldamento efficiente e confortevole che può essere una buona scelta per molte case. Tuttavia, è importante considerare i costi iniziali e i tempi di installazione prima di prendere una decisione.

Riscaldamento a Pavimento Prezzi, Pro e Contro
Come sono fatti i riscaldamenti a pavimento
come si può vedere, non è un lavoro semplicissimo

Pro e contro del riscaldamento a pavimento:

In estate le tubazioni che portano l’acqua, rinfrescano l’aria fino a 5 – 10° C. , portando la tempera tura ( per es.) dai 35° ai 30°, fino a 25° C. quindi l’impianto di riscaldamento in estate diventa impianto di raffrescamento  che deumidifica anche l’aria, senza spendere nemmeno 1 centesimo in più.

I vantaggi del riscaldamento a pavimento più evidenti sono quelli di non avere l’ingombro fisico dei termosifoni che non è cosa da poco: una casa senza termosifoni o peggio pompe di calore, ha degli enormi vantaggi di design, pulizia, comodità ed uso.

Il risparmio sulla bolletta può arrivare a cifre notevoli se si fa un impianto ad hoc, ad esempio collegando la caldaia ai pannelli solari.

Costi di riscaldamento minori: l’acqua all’interno delle serpentine deve avere una temperatura di circa 30° – 35° C., quasi la metà rispetto i normali termosifoni, in cui l’acqua deve avere una temperatura di circa 60° C. per riscaldare casa, é questo il grandissimo vantaggio economico di questo tipo di riscaldamenti.

Implementazione con impianti solari o geotermici: proprio grazie al fatto che l’acqua non deve raggiungere temperature troppo elevate all’interno delle serpentine, è possibile collegare questo tipo di riscaldamenti a fonti rinnovabili di energia, abbattendo i costi del riscaldamento fin quasi a zero.

Ai prezzi dei pannelli radianti vanno tolti gli sgravi fiscali ( vedi nota sopra).

Costi di montaggio molto alti: queste sono gli aspetti negativi dei pannelli radianti: i costi per montarli sono quasi il doppio rispetto altri impianti e arrivano a cifre molto più elevante se uno ha intenzione di metterli in una casa già costruita: a quel punto bisognerà distruggere il pavimento esistente, mettere i pannelli radianti e poi ricostruire un nuovo pavimento.

Come si monta un riscaldamento a pavimento ( inizia 2:00):

  1. Il collettore di distribuzione dell’acqua, deve essere ad una quota di circa 1 mt. da terra per garantire lo sfiato dell’impianto.
  2. Gli impianti idraulici ed elettrici devono essere postati PRIMA di fare questo lavoro.
  3. La superficie dove posare il tutto deve essere piana ed uniforme
  4. Si mette la fascia perimetrale ai muri, in modo da prevenire le dilatazioni del massetto
  5. Si posa uno strato impermeabilizzante
  6. Si posano i pannelli isolanti, che servono a non far disperdere il calore verso il basso e supportano la posa delle tubazioni.
  7. La posa delle serpentine riscaldanti é molto semplice, ma va effettuata facendo attenzione a lasciare una via per l’uscita delle stesse ( per evitare accavallamenti) e bisogna stare attenti che vengano usate serpentine riscaldanti omologate.
  8. Si toglie l’aria e poi si prova l’impianto di riscaldamento ad una pressione di 6 bar, per vedere ‘se tiene’.
  9. Posa dello strato di supporto ( in massetto o cemento o con prodotti specifici,  che abbiano una buona trasmissione del calore)
  10. PRIMA di mettere in servizio l’impianto di riscaldamento a pavimento, bisogna aspettare almeno 3 settimane perchè il massetto si asciughi e si stabilizzi ( o il tempo consigliato dal fornitore del massetto)
  11. Tutti i lavori per la messa in opera di un riscaldamento a pavimento
    devono essere supervisionati da un tecnico specializzato e con la giusta esperienza.

E’ possibile installarlo in un appartamento già abitato e prezzo per installarlo in un appartamento di 100 metri quadrati 

Sì, è possibile installare il riscaldamento a pavimento ad acqua in un appartamento già abitato. Tuttavia, è importante considerare alcuni fattori prima di prendere una decisione, tra cui:

  • Lo spessore del pavimento esistente: Il riscaldamento a pavimento ad acqua richiede uno spessore minimo di 4-5 cm, quindi è necessario assicurarsi che il pavimento esistente sia sufficientemente spesso per ospitare l’impianto.
  • La presenza di pavimenti in legno o altri materiali sensibili all’umidità: Il riscaldamento a pavimento ad acqua può causare un aumento dell’umidità nell’ambiente, quindi è necessario assicurarsi che i pavimenti esistenti siano in grado di sopportare questo aumento.
  • Il tipo di pavimento che si intende installare: Il riscaldamento a pavimento ad acqua può essere utilizzato con tutti i tipi di pavimenti, ma è importante assicurarsi che il pavimento scelto sia compatibile con l’impianto.

In generale, il costo di installazione del riscaldamento a pavimento ad acqua in un appartamento di 100 metri quadrati si aggira tra i 10.000 e i 15.000 euro, compresa la mano d’opera e il materiale.

Ecco una stima dei costi di installazione:

  • Tubi: 20 euro al metro lineare
  • Collettori: 500 euro per collettore
  • Pannelli isolanti: 10 euro al metro quadrato
  • Manodopera: 50 euro l’ora

Il costo totale di installazione può variare a seconda dei fattori sopra menzionati, nonché del tipo di tubi e dei collettori utilizzati.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

5 commenti

  1. Premetto che mi rifaccio a chi utilizza il riscaldamento a pavimento ( io non l ' ho ) , sento dire che la polvere dal pavimento medesimo potrebbe alzarsi nell 'aria . Secondo handicap : d ' inverno coi caloriferi tradizionali è facile asciugare i vestiti con lo stendibiancheria mentre coi pannelli radianti che faccio li butti a terra ?

    1. mettere una maglietta in terra per asciugarla non mi sembra una soluzione ottimale, in effetti.

      Per quanto riguarda la polvere che si alza da terra con il riscaldamento beh, mi sembra alquanto strano, visto che si tratta di 30° – 35° di temperatura.

      Nei termosifoni normali la polvere si posa benissimo e non se ne va, dunque…….

  2. Ho ristrutturato una casa di recente e ho utilizzato il riscaldamento a pavimento con utilizzo di pannelli solari,
    Il risultato è eccezionale. Ho un risparmio del 50% nei consumi di gas e un confort incredibile in quanto ho la stessa temperatura in tutti i punti della casa. Nessun problema di polveri e nemmeno di asciugatura.Se avete una casa da ristrutturare ve lo consiglio.

  3. il riscaldamento sotto il pavimento è una tecnica vecchia di 4.000 anni ( la usavano già a Knosso), ripresa dai romani è stata utilizzata prima dell'avvento dei caloriferi, poi dato che dava problemi ( pavimenti troppo caldi) fu abbandonata.

    Ora é stata ripresa, in quanto la scienza dei materiali – che in questi ultimi 10 anni ha fatto passi da gigante – ha permesso un migliore riscaldamento, più a misura d'uomo: ora non da più fastidio, infatti.

    PS: pure nel normale tipo di riscaldamenti , se si rompono i tubi dell'acqua sono enormi spese, ma se l'impianto è fatto bene e la casa non ha cedimenti non c'è motivo perchè i tubi dell'acqua si debbano rompere.

    PSS: Nell'articolo c'è anche un esauriente paragrafo ( con video) di come ORA vengono costruiti

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