Honda Integra e NC 750 X: prova, conviene comprare?

Il mercato motociclistico italiano é andato calando di pari passo con la crisi economica. La moto, si sà, non é considerato un bene di consumo primario e questo ha fatto sì che nel 2013 si sono immatricolate appena 153 mila motociclette.
Ovviamente non si tratta solo di una questione di soldi.
Già dal 2000 le immatricolazioni di scooter sorpassavano di gran lunga quelle delle moto, ed oggi si sono attestate intorno ad un rapporto di 2 scooter immatricolati ogni moto venduta.
Il grande cambiamento avvenuto dall’inizio degli anni 2.000 – in effetti – é più un cambiamento culturale rispetto all’approccio delle due ruote.
Se é vero che ancora di motociclisti puri e duri ce ne sono molti, da alcuni anni l’utente cerca un mezzo che unisca le migliori caratteristiche tra moto e scooter.

Honda Integra e NC 750 X: prova, conviene comprare?
La Honda NC 750 X Superaccessoriata
Non sembra uno scooter?

Uscire di casa e districarsi in mezzo al traffico cittadino, evitando di fare lunghe file per andare al lavoro o andare a fare spesa, prendere la Nostra due ruote la domenica mattina e fare un giretto per le splendide regioni italiane, usarla anche per fare vera e propria vacanza, magari in Grecia, o in Sardegna, sapere che anche se inizia a piovere non c’è il problema di doversi fermare perché altrimenti si rischia di morire affogati dall’acqua, sapere di poterla prendere anche in inverno, senza il rischio che una gamba ci rimanga congelata e si stacchi mentre percorriamo l’autostrada…..

E’ questo il pensiero degli utenti italiani delle due ruote oggi.
Per questo la moto più venduta in Italia é la BMW 1200 GS.
E’ una  moto eccezionale: non si ferma mai, é ben riparata, é un’investimento che dura nel tempo e che non ha una grande svalutazione, cioé si rivende molto bene.
Gli utenti delle due ruote quindi sono portati a cercare un compromesso tra moto e scooter.

Uno di questi é il progetto Honda Integra e Honda NC 750 X.
Il modello precedente della Honda NC 750, che con le sue 1.600 unità é riuscita ad accaparrarsi il 10% del mercato di moto in Italia.
A cosa é dovuto questo suo successo?
Honda NC 750 x, é una moto per tutti, per tutte le stagioni, per tutti i tipi di terreno.

Città, autostrada, strade di montagna, stradine bianche di campagna, con questa moto Honda ha avuto il primo vero successo mondiale di vendite di una motoscooter, cioé di un mezzo che integrasse le caratteristiche di uno scooter e di una moto insieme.
Il progetto Honda ha anche il lato più scooter cioé Honda Integra, che ha le sembianze di uno scooter, costruito su un telaio che potremo definire motociclistico, con prestazioni del tutto simili a quella di una moto.

Honda ha quindi prima sviluppato un motore bicilindrico, su questo ha costruito sia Honda Integra che Honda NC 750.
La Honda NC 750 x ha la particolarità di poter avere un cambio automatico simile ad uno scooter, un portaoggetti per poter riporre il casco dove solitamente è posizionato il serbatoio delle moto, un baricentro basso e quindi un’ottima guidabilità, accessori come paramani, paraginocchia, parascarpe, parabrezza più grande , borse laterali e bauletto, che riescono a trasformare questa bella enduro stradale in una specie di scooter che , se preso d’inverno per andare a comprare le sigarette, non ci fa rischiare di rimanere congelati.
Sopra: Honda Integra 750 DTC.L’Integra è il progetto gemello nonchè principale di Honda per vendere molte moto-scooter, ma bisogna dire che almeno in Italia la cugina, la NC 700 X , ha avuto molto più successo.
Sopra la Prova della NC 750 XA dir la verità , questa prova è della versione precedente, del tutto simile a questa attuale, che è migliorata di poco, più che altro Honda si è concentrata a massimizzare i consumi,  che ora sono di 30 chilometri con un litro.Se uniamo i prezzi bassi che si hanno tra assicurazione, bollo e consumi in una moto così, al costo base di 7 mila euro, ci accorgiamo che la moto rimane il mezzo di trasporto più economico in assoluto.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

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